Nel mondo industrializzato in cui viviamo, le aree urbane sono il motore dell’economia, con un contributo pari all’80% del PIL globale. Tuttavia, come riporta un rapporto del World Economic Forum, il 44% del PIL globale generato dalle città è a rischio di flessione a causa degli impatti negativi sugli ecosistemi naturali, la perdita di biodiversità e la scarsità delle risorse naturali. Nonostante ciò, soltanto il 37% delle 500 città più popolose del mondo ha adottato una strategia per la conservazione e tutela della natura e della biodiversità.
Attualmente, meno dello 0,3% delle spese in infrastrutture urbane è destinato alle Nature-based solutions (Nbs), ossia soluzioni basate sulla natura; secondo le stime, le Nbs potrebbero aumentare i benefici ambientali del 28%.
In occasione dell’Annual Meeting 2025 del World Economic Forum, svoltosi a Davos a inizio anno, è stato illustrato il Nature-Factory Manifesto, un documento studiato per ridefinire la sostenibilità come vantaggio strategico per le aziende e per mettere al centro dello sviluppo economico e del benessere il Capitale Naturale.
I cinque punti principali del Manifesto sono:
- Focus su città ed ecosistemi urbani di grandi dimensioni
- Guidare lo sviluppo urbano attraverso la ricchezza naturale
- Trasformare le aziende in agenti di produzione di natura
- Rafforzare le partnership nature-positive pubblico-private
- Misurare i progressi attraverso la contabilità del capitale naturale
Porsche Consulting e LAND (Land, Architecture, Nature and Development), aziende fautrici del manifesto, esortano le città ad essere Nature-positive, connesse al contesto naturale circostante. Le aziende, pubbliche e private, sono chiamate a diventare generatrici di natura e di valore ecologico per essere dei veri e propri ecosistemi produttivi.
La promozione di strategie basate sulla natura, come le analisi degli impatti sul territorio e le valutazioni dei rischi, è un passaggio cruciale per un cambio di paradigma. Attualmente, solo il 5% delle 500 aziende più importanti del mondo ne possiede una.
Una pianificazione comune tra città, aziende e governi e le partnership strategiche, sostenute da organismi sovranazionali, possono trasformare economie e paesaggi, ripensare il rapporto con la natura e offrire nuove opportunità di crescita e competitività alle aziende.
Il manifesto: https://www.landsrl.com/wp-content/uploads/2025/01/nature-factory-manifesto-def.pdf