POLITICHE CLIMATICHE: NUOVE PERPLESSITA’ E NUOVI OBIETTIVI

C’è poco tempo da perdere: per raggiungere gli obiettivi climatici internazionali è necessario ridurre le emissioni globali a zero netto entro i prossimi 30-50 anni, ma gli esperti avvertono che, di questo passo, stiamo andando in direzione opposta. Il rischio è un catastrofico aumento di temperatura di almeno 3-4°C entro la fine del secolo e, secondo l’Economist, le politiche climatiche non stanno fornendo i giusti strumenti per contrastare l’andamento.

Il giornale britannico ha sottolineato come istituzioni di riferimento come Ocse e Banca mondiale non analizzerebbero l’impatto effettivo sulle emissioni. Il titolo dell’inchiesta parla chiaro: “Come mai è così difficile capire se le politiche climatiche funzionino veramente?”. A quanto pare, nonostante le tante politiche rivolte al tema, poche sarebbero effettivamente attive nel ridurre le emissioni in maniera significativa (meno del 5% delle realtà intervistate nello studio pubblicato dal giornalista del Science, Jesse Smith).

Tra le azioni efficaci si contano la tassazione e la combinazione di interventi quali investimenti nelle energie rinnovabili e imposte. Tuttavia, si rileva una generale mancanza di metodologia per la rilevazione dati, specie nei Paesi in via di sviluppo. Alcuni esperti, parlano della necessità di inserire revisioni sistematiche simili a quelle utilizzate nell’epidemiologia anche nel campo delle politiche sul clima. In particolare, Jan Minx (ricercatore al Mercator Research Institute di Berlino) ha organizzato la conferenza “What Works” la scorsa estate nella capitale tedesca, al fine di discutere con esperti della comunità scientifica e finanziatori l’importanza di potenziare politiche specifiche e pragmatiche. Per non continuare a seguire strade sbagliate e implementare azioni poco efficaci, bisogna partire dalla formazione dei ricercatori.

In questo senso, l’intelligenza artificiale potrebbe rivelarsi una risorsa preziosa, capace di accelerare l’analisi delle politiche e aggiornare i relativi dati. “Abbiamo ancora 30 anni” – ha detto Minx – “per portare le emissioni a zero netto. Dobbiamo davvero essere efficienti, dobbiamo applicare il rigore, e questo inizia nella scienza e finisce nella politica”.

Autore: Beatrice Simion

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