IL GREENWASHING: QUANDO LA SOSTENIBILITÀ DIVENTA UNA MASCHERA

Oggi, la consapevolezza ambientale e di conseguenza la sostenibilità sono diventati valori imprescindibili nella vita delle realtà aziendali. Tuttavia, non tutte le imprese dichiarano il loro impegno in quest’ambito in maniera trasparente. Il fenomeno del greenwashing (letteralmente ‘lavarsi con il verde’) si sta diffondendo alimentando scetticismo e sfiducia da parte dei consumatori.

Il termine indica una strategia di comunicazione ingannevole, adottata da alcune aziende per costruirsi un’immagine positiva dal punto di vista ambientale e sociale. Si tratta di una pratica che non promuove un cambiamento autentico, ma sfrutta il desiderio di sostenibilità dei consumatori per fini puramente commerciali. A questo tema così centrale nel dibattito in corso tra gli operatori del settore, è dedicata anche la parola #Greenwashing scritta da Giorgia Grandoni nel libro Dove i fatti non arrivano  – Antologia ragionata e appassionata della comunicazione ambientale (a cura di Stefano Martello, Sergio Vazzoler, Pacini Editore, 2024)

Oggi i consumatori sono sempre più informati e attenti. Eventuali dissonanze tra ciò che un’azienda comunica e le sue reali azioni sono facilmente percepibili, soprattutto grazie alla velocità con cui le informazioni circolano nell’era del digitale e dei social. Quando le discrepanze vengono alla luce, le aziende rischiano gravi danni reputazionali. Kevin Roberts, CEO della Saatchi & Saatchi, sottolinea che: “I consumatori vogliono fidarsi di voi (aziende, ndr). Vogliono che rimaniate fedeli agli ideali e alle aspirazioni che condividete con loro. Non traditeli.” Il rispetto e la responsabilità della relazione sono valori intangibili, fondamentali che devono essere custoditi e possono essere capitalizzati sul lungo periodo.

Superare il greenwashing significa abbracciare la trasparenza e l’autenticità. È necessario che le aziende dimostrino concretamente il loro impegno verso la sostenibilità con azioni coerenti e misurabili. Questo comporta sì la riduzione del loro impatto ambientale, ma anche il rispetto dei diritti umani e la promozione di iniziative sociali genuine. Il greenwashing può dunque apparire come una scorciatoia per conquistare la fiducia dei consumatori, ma si rivela una strategia fallimentare. In un mondo sempre più orientato a scelte sostenibili, solo chi opera con trasparenza e coerenza potrà guadagnare un reale vantaggio competitivo.

Autore: Pietro Cangialosi

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